COREA DEL NORD: COSA SIGNIFICA PER I CRISTIANI LA VISITA DI PUTIN A UNA CHIESA?

Durante il suo viaggio in Corea del Nord del 18 giugno scorso, il presidente russo Vladimir Putin ha visitato una Chiesa ortodossa russa a Pyongyang. Ecco alcune domande e risposte su questo particolare evento.

Che cosa ha fatto Putin in Corea del Nord?

Durante la sua breve visita, oltre ad assistere a parate e spettacoli, il leader russo ha firmato un patto di mutua difesa con il suo omologo nordcoreano, Kim Jong-Un. Questo accordo stabilisce che le due nazioni si aiuteranno a vicenda in caso di aggressione. Poco prima di imbarcarsi su un aereo per il Vietnam, Putin ha anche visitato una Chiesa ortodossa russa, dove ha parlato con l’arcivescovo Teofane, che era stato formato e ordinato in Russia.

Se non c’è libertà di religione in Corea del Nord, come è possibile che Putin visiti una chiesa?

Dopo la Seconda guerra mondiale, la Corea del Nord è diventata uno stato satellite sovietico, con il comunismo come ideologia centrale. I cristiani sono stati ferocemente perseguitati negli anni ’50 e chi non è stato arrestato ha dovuto mantenere segreta la propria fede.

Tuttavia, preoccupandosi della propria reputazione internazionale, la Corea del Nord ha fondato la Federazione Cristiana Coreana, con quattro edifici ecclesiali ufficiali concentrati nella città di Pyongyang. Oltre alla Chiesa ortodossa russa, vi sono una Chiesa cattolica romana e due chiese protestanti. Si tratta di “chiese vetrina”, in quanto le funzioni religiose vengono organizzate solo in occasione di visite degli stranieri.

La Chiesa nordcoreana, quella vera, pulsante, è composta da 300.000/500.000 cristiani, costretti a vivere la propria fede in segreto. Di questi, decine di migliaia sono recluse nei campi di lavoro proprio a motivo della loro fede.

Cosa significa per i cristiani nordcoreani questa visita di Putin alla Chiesa ortodossa?

La visita di Putin alla chiesa è stata una trovata propagandistica del leader nordcoreano e non farà alcuna differenza per i cristiani nordcoreani. La Bibbia continua a essere un libro proibito e i cristiani continuano a essere imprigionati, torturati e uccisi per la loro fede.

La Corea del Nord si trova alla posizione numero 1 della World Watch List, classificandosi come il Paese più pericoloso al mondo in cui vivere come cristiani.

https://www.porteaperteitalia.org/corea-del-nord-cosa-significa-per-i-cristiani-la-visita-di-putin-a-una-chiesa/

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