Roma – Insorge il comitato di quartiere, che lamenta di non essere stato consultato, non si capisce bene a che titolo, da momento che quando si tratta di edificare chiese cattoliche nessuno ha nulla da ridere, ma quando, invece, si tratta di una chiesa evangelica, apriti cielo!
Con una delibera della Giunta Alemanno, il Comune ha assegnato un’area pari a quasi 4000mq alla Chiesa Evangelica Indipendente Berea. La delibera è la numero 205, la seduta è dell’8 maggio ed il documento è stato votato all’unanimità. Lo riferisce il sito on line, Eur.RomaToday.it
Insorge il comitato di quartiere, che lamenta di non essere stato consultato, non si capisce bene a che titolo, da momento che quando si tratta di edificare chiese cattoliche nessuno ha nulla da ridere, ma tant’è.
“Non ne sappiamo niente – lamenta Agostino Pergili, portavoce del Consiglio Fonte Ostiense – io stesso l’ho appreso ieri e devo dire che siamo rimasti tutti a bocca aperta. Cercheremo di avere notizie in merito perché davvero siamo stati tenuti all’oscuro di tutto. Che dire, mi sembra la riproposizione del solito metodo Alemanno”.
Con la delibera, viene assegnata “in diritto di superficie, la porzione di area insistente sul P.d.Z. Laurentino 38 pari a circa mq. 3800 per la realizzazione, a cura e spese della Chiesa medesima, di un edificio di culto, a titolo gratuito ed a tempo indeterminato”. L’atto di Giunta, esplicita anche una serie di normative, a partire dalla legge n. 167/1962 del Comune di Roma in merito alle aree con destinazione a “Chiese ed edifici per servizi religiosi”
(BuonaNotizia.org)
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