Il Vangelo riguarda principalmente soddisfare i nostri bisogni? Appagare i nostri desideri di avere un senso? Trasformare la società? Insegnarci a vivere vite migliori? Sostenere i poveri? Renderci ricchi e sani?
Tutte queste idee sul Vangelo fanno presa su un problema percepito e dicono: “Questo è tutto ciò di cui il Vangelo parla!”, ma alcune di queste cose sono tutto ciò di cui parla il Vangelo? Qualcuna di queste cose è il problema fondamentale che il Vangelo affronta?
La Bibbia dice: “No, nessuna di esse”. La Bibbia insegna chiaramente che il problema fondamentale dell’umanità è il nostro peccato e l’ira di Dio contro di noi, a causa del peccato.
- “Chi può resistere davanti alla sua indignazione e chi può sopportare l’ardore della sua ira? Il suo furore è riversato come fuoco e le rocce sono da lui frantumate.” (Nahum 1:6)
- “Perché l’ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini” (Romani 1:18)
- “Nessuno vi seduca con vani ragionamenti, perché per queste cose viene l’ira di Dio sui figli della disobbedienza” (Efesini 5:6)
- “ Allora i re della terra e i grandi e i ricchi e i capitani e i potenti e ogni schiavo e ogni uomo libero si nascosero nelle spelonche e fra le rocce dei monti, e dicevano ai monti e alle rocce: “Cadeteci addosso e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello, perché è venuto il gran giorno della sua ira; e chi può resistere?”” (Apocalisse 6:15-17)
L’ira di Dio contro il nostro peccato è il problema fondamentale che il Vangelo affronta. Gesù morì sulla croce come propiziazione, un sacrificio che allontana l’ira di Dio (Ro 3:25; 1 Gv 2:2, 4:10) in modo che noi potessimo essere salvati attraverso la fede in lui.
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