“Il Signore, il giudice, giudichi oggi tra i figli d’Israele e i figli di Ammon!” (Giudici 11:27).
Nel contesto del versetto citato, Iefte – un giudice di Israele – chiama l’Eterno a giudicare tra il popolo di Dio e gli Ammoniti. In passato, Israele aveva conquistato il territorio di un altro popolo, che aveva combattuto negandogli un diritto di passaggio. Il re degli Ammoniti pretendeva proprio quel territorio. La guerra era inevitabile.
Un giudice deve decidere chi ha ragione tra due o più contendenti, sulla base della giustizia e delle leggi stabilite. Se il giudice è corrotto o giudica secondo le sue preferenze personali, il diritto del singolo non è più garantito.
Dio è il giudice giusto. Lui non fa eccezioni, garantisce la giustizia. Perciò, amico mio, se sei vittima di un’ingiustizia, puoi chiedere a Dio di fare giustizia. È la soluzione migliore. Non devi vendicarti, perché facendolo daresti posto all’odio e andresti contro la volontà di Dio.
“Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all’ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore.” (Romani 12:19).
Il Signore è molto più capace di noi per quanto riguarda la giustizia. Meglio lasciare il giudizio al giusto giudice. Lui avrà sempre l’ultima parola.
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
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