di AGOSTINO MASDEA – Questo è un tempo di straordinario cambiamento. Come non mai prima. La storia dell’umanità è una storia di cambiamenti: demografici, tecnologici, religiosi, sociali, politici, economici. La differenza rispetto al passato è che oggi questi cambiamenti avvengono a velocità supersonica.
Dal modo di vestire alle automobili, dalla musica all’arredamento della casa… tutto è in evoluzione, tutto procede speditamente. Cambia anche il clima. Tutto sembra nuovo… ma da un altro punto di vista non c’è niente di nuovo sotto il sole.
Perché dopo millenni l’uomo rimane lo stesso; il cuore dell’uomo è malvagio quanto lo era al tempo in cui Geremia lo descriveva così: Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere? L’uomo rimane sempre peccatore e egoista, l’uomo rimane perennemente insoddisfatto. La tecnologia, il progresso, la posizione economica, il benessere di cui oggi, almeno in parte gode, non lo rende felice, non colma il vuoto che egli ha nel suo cuore.
Così molti cercano di sfuggire alla noia e all’insoddisfazione seguendo le mode più stravaganti, sposando filosofie e religioni bizzarre, cercando di provare nuove emozioni nelle cose estreme … ma continuano a vagare in un deserto di aridità spirituale e di vanità infinita.
Il salmista esprime con queste parole pronunciate 2500 anni fa, che sono nello stesso tempo una preghiera e una dichiarazione allarmante: “È tempo che tu operi, o Eterno; essi hanno annullato la tua legge.” (Salmo 119:126)
Ci può essere speranza per il futuro? Ci può essere speranza per i nostri figli e le nuove generazioni? Ci può essere speranza per l’Italia e per le nazioni? Il tentativo dell’uomo, attraverso le sue più importanti istituzioni, come l’Onu, la Nato, l’Unione Europea, il G8, G20, ecc., di risolvere i grandi problemi che affliggono l’umanità, è destinato ad avere successo e garantire pace e prosperità alle generazioni future, a costruire un mondo migliore? Possiamo essere ottimisti o pessimisti?
Cosa dice la Bibbia su questo argomento? La Scrittura ci assicura che sebbene Dio sia stato estromesso e allontanato dalle nazioni, EGLI ANCORA SIEDE SUL SUO TRONO! Il destino dell’umanità è comunque nelle Sue mani. Gli è stato chiesto di non intromettersi, e Lui gentilmente si è messo da parte, ma non sarà per sempre così. Ecco perché la risposta che noi diamo alla domanda iniziale è: “LA SPERANZA DELLE NAZIONI E’ SOLO GESU’ CRISTO”!
Nei vangeli leggiamo cosa Egli fece durante il Suo ministero terreno:grandi folle lo seguirono, ed egli li guarì tutti”, fece del bene a tutti, apri gli occhi ai ciechi, fece camminare gli zoppi, risuscitò i morti… guarì i lebbrosi, scaccio i demoni. Ma soprattutto predicò IL VANGELO.
Poi lo arrestarono, lo accusarono ingiustamente, lo processarono in un processo – farsa, e infine, lo crocifissero. Crocifissero il Figlio di Dio. Ma la morte non poté trattenerlo. Il messaggio del Vangelo si basa su una tomba vuota: EGLI E’ RISORTO! E ora vive…
C’è un altro aspetto che ci fa dichiarare che Egli è la speranza delle nazioni. Ma prima permettetemi di aggiungere una cosa importante: La salvezza, la speranza, questo ineffabile dono prima che sia applicato in modo ampio alle nazioni, in senso generale, è LA SPERANZA DI OGNI UOMO IN SENSO INDIVIDUALE. Tu sei prezioso agli occhi di Dio… Egli salva gli individui, e tanti individui salvati formano famiglie, comunità, paesi e infine nazioni salvate.
CONCLUSIONE: Cosa accadrà il giorno che Dio deciderà di dire basta e interverrà per risolvere definitivamente il problema? Ora è una cosa stranissima che nessuno ne parli, perché la bibbia dice tanto, tantissimo di quel giorno: “Il giorno del Signore”! Succederà, e questo è rivelato in ogni pagina della sacra scrittura, CHE GESU’ CRISTO TORNERA’ DI NUOVO E REGNARA’ PERSONALMENTE SU TUTTA LA TERRA. Non per l’eternità, ma per un periodo abbastanza lungo. La Bibbia parla di 1000 anni. Cosa accadrà: IL REGNO DI DIO VERRA’ SULLA TERRA E LA VOLONTA’ DI DIO SARA FATTA IN TERRA COME E’ FATTA NEL CIELO.
Tutto cambierà, e tutto tornerà come era al principio. Prendo un solo passo della scrittura che parla di quel giorno: “La giustizia sarà la cintura dei suoi lombi, e la fedeltà la cintura dei suoi fianchi. (Cristo). Il lupo abiterà con l’agnello e il leopardo giacerà col capretto; il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato, staranno insieme e un bambino li guiderà. La vacca pascolerà con l’orsa, i loro piccoli giaceranno insieme, e il leone si nutrirà di paglia come il bue. Il lattante giocherà sulla buca dell’aspide, e il bambino divezzato metterà la sua mano nel covo della vipera. Non si farà né male né distruzione su tutto il mio monte santo, poiché il paese sarà ripieno della conoscenza dell’Eterno, come le acque ricoprono il mare. In quel giorno avverrà che la radice di Isai (Cristo) si ergerà come una bandiera per i popoli; le nazioni lo cercheranno, e il luogo del suo riposo, sarà glorioso.”
Ecco con questa parola, “glorioso”, concludo questa breve meditazione perché illustra ciò che caratterizzerà non il futuro immediato, ma l’eternità dei figli di Dio.
Poiché io conosco i pensieri che ho per voi”, dice l’Eterno, “pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza. (Geremia 29:11) QUESTA SPERANZA E’ ANCHE PER TE.
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