DIO E’ LA MIA RICCHEZZA

Ho donato il mio cuore a Gesù nel 2005; Avevo 27 anni. Il Signore ha fatto cose
grandi nella mia vita. Ero una ragazza infelice, insoddisfatta, cercavo di colmare il
mio vuoto che avevo dentro con la discoteca, l’alcol e cose simili ma, più andavo
avanti e più questo vuoto cresceva dentro di me e divorava la mia vita, tanto che arrivai al
punto di non prendere più cibo e meditare il suicidio. Ciò che alimentò questo cattivo
sentimento, oltre a quel vuoto, fu la malattia di mia madre e varie delusioni legate un po’ a
tutta la mia vita personale.
Conobbi il Signore tramite una mia zia. Questa mia zia mi parlava della sua esperienza
con Gesù quando veniva a casa mia oppure nelle occasioni come compleanni o altre
riunioni familiari. Io la ascoltavo ma non ci mettevo il cuore perché pensavo a quello che
avrei dovuto lasciare delle mie tante abitudini religiose e mondane. Oltretutto sapevo che
se avessi cambiato la mia vecchia religione sarebbe stata una delusione per mia madre e
mia sorella.
Mi ricordo che quando venivamo a sapere che questa nostra zia veniva a casa per fare
visita alla mamma, cominciavamo ad entrare nel panico dicendo: “mamma mia questa ora
si porta la testa parlando di religione”.
Col passare del tempo e con l’insistenza ciò che questa zia raccontava cominciò a fare
breccia nel cuore di mia sorella che fu la prima, pur essendo la più dura, a convertirsi e ad
accettare il Signore Gesù come Salvatore.
Dopo mia sorella mi convertii io visto che, oltre mia zia, a parlami di Gesù era ora pure mia
sorella. Il mio cuore tanto bisognoso non poté più resistere al richiamo d’amore di Dio. Mi
trovai a dover compiere una scelta, quella più importante della mia vita, il mondo e le sue
passioni o Gesù e il Suo messaggio di ravvedimento e di salvezza.
Scelsi Gesù e dal 2005 lo servo e Lui ha riempito quel vuoto che avevo dentro dando un
senso alla mia vita, ora non sono più insoddisfatta e quello che prima pensavo fosse
indispensabile è diventato senza importanza. Prima di conosce Gesù pensavo che per me
avere una famiglia quindi dei figli fosse una cosa impossibile ma, a Dio nulla è impossibile,
tanto è vero che oggi nel 2016 ho un marito e due gemelli maschi.
Non penso più che la mia vita non ha senso anzi il mio senso ora è lo scopo della mia vita
cioè amare la famiglia che Dio mi ha donato e servire il mio Signore Gesù Cristo perché
senza di lui, probabilmente, oggi non sarei più in vita.
Dio ha ascoltato il mio grido di sofferenza ed ha anche esaudito i miei desideri, infatti mi
ricordo che una delle mie preghiere era proprio che potessi trovare un marito che amasse
e servisse il Signore nella musica e che non fosse lontano dalla mia terra. Tutto questo è
stato esaudito dal mio Padre Celeste che tutto sa e tutto vede perfino i segreti più nascosti
nel profondo del cuore degli uomini.
Dio ti benedica
Grazia.

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