CAMMINI SEPARATI…

Ora Lot, che viaggiava con Abramo, aveva anch’egli pecore, buoi e tende.  Il paese non era sufficiente perché essi potessero abitarvi insieme, poiché il loro bestiame era numeroso ed essi non potevano stare insieme.  Scoppiò una lite fra i pastori del bestiame d’Abramo e i pastori del bestiame di Lot. I Cananei e i Ferezei abitavano a quel tempo nel paese. Allora Abramo disse a Lot: «Ti prego, non ci sia discordia tra me e te, né tra i miei pastori e i tuoi pastori, perché siamo fratelli!  Tutto il paese non sta forse davanti a te? Ti prego, separati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra» Gen. 13:5-9

I fatti successi in Egitto, gli errori di Abramo, sembrano minare il suo ruolo di leader agli occhi del suo clan e forse anche per questo il nipote Lot diventa più audace in una controversia con lo zio, l’altro motivo è che la grande benedizione di possedere tanto bestiame sembrava rendere il territorio insufficiente per tutti, ma alla base, però, c’era il primo ordine che Dio aveva dato ad Abramo di lasciare il suo parentado, invece Lot era ancora con lui.

Esaminiamo questi fatti con ordine e impariamo alcuni principi:

Lot doveva uscire dalla storia di Abramo perché Dio, nella Sua sovranità, ha stabilito per noi un piano specifico con persone specifiche, e fino a quando non camminiamo nelle Sue opere solo con le persone pensate da Dio le promesse non si realizzeranno pienamente, vedi la morte di Tera, padre di Abramo, e ora la crisi con Lot, da ciò scaturisce una particolare verità: non tutti quelli che iniziano a camminare con te continueranno a camminare con te, ma tu continua a camminare con Dio.

Dio può usare tuoi errori affinché venga manifestato ciò che è nascosto nel cuore di chi cammina con te, la scoperta dei loro veri interessi, se siamo amati per ciò che siamo o per ciò che facciamo, può fare male ma è necessario.

L’amara considerazione è che ciò che non riesce a fare la privazione lo fa l’abbondanza, familiari cresciuti assieme condividendo pane e cipolle diventano nemici a causa di abbondanza e di eredità, piccoli gruppi si sviluppano benedetti per dissolversi a causa della crescita, persone che vengono benedette nella benedizione dei padri pensano ad un certo punto di sostituirsi a loro.

In questo capitolo inizia un tempo difficile per Lot, egli non sa che ciò che sembra una grande opportunità di autonomia ed indipendenza sta per diventare una grande insidia, Abramo lascia tutto nelle mani di Dio.

Abbi pure il cuore aperto per ogni persona che ti è vicina, non abbandonarti al sospetto e all’esame delle loro motivazioni, non avere amarezza e risentimento, ma sappi che Dio stesso, che conosce i cuori, interverrà con forbici spirituali che staccheranno alcuni che hanno camminato con te, gente che ha ricevuto il tuo bene, sarà doloroso ma anche necessario!

2 Tim 1:15 Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene.

2 Tim. 4:10 perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.

La Scrittura sottolinea che la lite avviene tra i pastori di Abramo e di Lot ma sfocerà poi nella divisione tra zio e nipote, i pastori sapevano che si potevano permettere tanto per discorsi ascoltati, per dei precedenti avvenuti, niente nasce al momento, la Bibbia non inutilmente descrive che il tutto avvenne davanti ai Ferezei e Cananei che rimasero sicuramente stupiti nel vedere quello che sembrava un gruppo unito dividersi davanti a loro, le conseguenze delle liti e divisioni saranno sempre oggetto di considerazione di altre persone, figli, parenti e amici coinvolti e stupiti, o forse scandalizzate, vedendo che ciò che era uno diventa due.

Può succedere che chi ha iniziato il suo cammino grazie a te non vorrà più camminare con te, non ti offendere né amareggiare, continua ad amare e a considerare che il Signore sta guidando la tua vita nel Suo proponimento, risplendi!

Tino Di Domenico

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