28 ANNI DOPO

Correva l’anno 1989, quando nella mia vita calò un’ombra. Qualcosa mutò dentro, mi bloccò nell’agire, nel pensare, nello sperare… Avevo crisi esistenziali, cercavo di appagare il vuoto dentro parlando con maghi, fumando un po’ di tutto, andando dai preti… Dopo tante, tantissime vicissitudini, un’infanzia difficile, una crescita senza affetto stabile… mi ritrovai sulla barella di un noto dottore della zona, il quale mi imbottì di psicofarmaci. Lock down totale… Non mangiavo, non bevevo, non uscivo, non mi lavavo, non guidavo… Ruppi tutti i ponti con amicizie e famiglia: mi rimanevano il mio papà e la mia mamma. Mia sorella piccola e mio fratello non se ne rendevano conto.

Nel frattempo, nella mia casa piombò una carestia e morirono tutte le mucche per brucellosi. Non avevamo nemmeno il pane materiale per mangiare… Io stesa sul letto e papà vicino diceva: “Tu mi fai passare un guaio”. E io mi sentivo ancora più in colpa. Picchiò il mio ex, lui lo denunciò e rischiò la prigione, cosa che non avvenne perché Dio non volle.

Così tiravo avanti: fumo, psicofarmaci, stesa a letto… Ogni tanto veniva una signora anziana, Carmelina, donna pia, dolce, amabile. Io dicevo a mamma: “Quando viene, non la far salire, mi parla sempre di Gesù!”. Ma lei saliva, non le importava… Un giorno mi guardò fissa negli occhi e mi disse, toccandomi la gamba con la sua mano amorevole (sento ancora il calore): “Maria, vieni in chiesa e vedrai cosa farà il Signore”.

Nel maggio del 1992, io e Carmelina andammo a piedi in chiesa. Da piccolina, io frequentavo la chiesa e la scuola domenicale insieme a mio fratello e mia sorella. Quando ci entrai, dopo molti anni, mi sembrava di sognare! Una pace profonda scese in me e mi dissi: “Devo tornarci più lucida, perché oggi ho esagerato con pillole e fumo”.

Ci ritornai e da quel momento sono passati 28 anni… Dio mi battezzò di Spirito Santo, feci il battesimo in acqua, mi sono sposata, sono mamma, sono nonna! Ci sono stati torrenti fortissimi, lutti, dolori… ma Gesù non mi ha mai lasciata né abbandonata e ha operato segni, miracoli, prodigi. Ho visto, in casa mia e altrove, morti resuscitati spiritualmente e materialmente. Il mio vivere oggi è parlare di Lui alla gente. A Lui solo sia la mia ubbidienza, da ora e in eterno!

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Vite Trasformate

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